SCRITTORI IN CASA: AZZURRA RINALDI
02/09/2024
Presentazione del libro "Come chiedere l'aumento"
Dopo la pausa estiva, da settembre ripartono gli appuntamenti con “Scrittori in casa”, la rassegna di incontri ideata dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Biblioteca Civica Beppe Fenoglio.
Nata con lo spirito di creare interessanti occasioni di approfondimento culturale in un luogo sempre più vivo come il Monastero di San Pietro in Lamosa e in altri siti di rilievo, la Rassegna giunge alla seconda stagione con tanti ospiti da presentare. Nel corso di ogni appuntamento a cadenza mensile, gli autori presenti racconteranno le loro storie e quelle dei protagonisti dei loro libri, dal romanzo classico, alla poesia, dal giallo, al saggio.
Alcuni di loro lo faranno da soli, altri accompagnati da musicisti, lettori, artisti e pittori per creare un mix di prospettive e uno scambio tra chi scrive, chi legge il testo e chi ascolta.
Venerdì 6 settembre alle 20.30 nell’Auditorium del Monastero di San Pietro in Lamosa l’economista femminista Azzurra Rinaldi presenterà il suo secondo libro “Come chiedere l’aumento. Strategie e pratiche per darti il giusto valore”, una guida pratica per chiedere un aumento e parlare di soldi in ambito lavorativo in un Paese – l’Italia – dove, secondo i dati di Eurostat, il livello medio dei salari reali è il più basso in Europa.
Durante la serata, Azzurra Rinaldi dialogherà con Alessandra Tosini.
L’ingresso è libero e gratuito.
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Azzurra Rinaldi è economista femminista, insegna Economia Politica presso l’Università Unitelma Sapienza di Roma, dove è anche Direttrice della School of Gender Economics. Nel 2022 ha fondato Equonomics, una società che si occupa di fornire servizi a istituzioni e aziende per portare il tema dell’equità di genere al loro interno.
“Come chiedere l’aumento. Strategie e pratiche per darti il giusto valore” affronta il tema della negoziazione del proprio compenso. Cercando di smontare i pregiudizi alla base delle disparità occupazionali e di salario tra maschi e femmine, tratteggia una situazione economica squilibrata, mai a favore delle lavoratrici, ancor meno di quelle con uno o più figli. Se, infatti, quando il maschio diventa padre, il mercato del lavoro sembra premiarlo (straordinari, bonus, promozioni), la situazione per chi è donna, al contrario, non migliora. Come possono le donne, quindi, avviare una conversazione sui soldi e chiedere il giusto compenso, quando il loro potere contrattuale è così ridotto? Attraverso dati, esempi, tecniche e strategie, il libro offre strumenti concreti per «mettere a tacere la vocina che ci fa sempre sentire inadeguate» e scardinare lo schema che relega le donne alla passività.