Matrimoni

Matrimoni

Per vivere il vostro sogno romantico scegliete un luogo magico e affascinante, uno scrigno d’arte che racchiude tra le sue mura una storia millenaria.
Il Monastero di San Pietro in Lamosa sorge sopra la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino e si affaccia sugli specchi d’acqua che riflettono la luce del tramonto e i giochi allegri delle nuvole.
In uno scenario naturale in cui anche la montagna si riflette sulle acque e la luce rinnova ogni giorno la bellezza dei luoghi, è possibile coronare il proprio sogno d’amore.
All’interno del complesso sono disponibili, oltre al Chiostro, alcuni ambienti affrescati e ricchi di pregio che, insieme al giardino, sono gli scenari adatti per celebrare la cerimonia e anche per realizzare il vostro servizio fotografico.

Sala della Disciplina (40 posti)
Ambiente prestigioso, decorato con un ciclo di affreschi cristologici risalenti a un periodo compreso tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500.

Auditorium (60 posti)
Le sue finestre poste ad ovest offrono una suggestiva panoramica su uno scorcio della Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino.

Giardino con sala ristoro (30 persone in giardino e 10 nella sala ristoro)
Posto all’esterno ma protetto dalle mura di cinta del Monastero, rappresenta un importante angolo di pace e spiritualità dove trovare ispirazione e connessione con la natura.

Chiostro (30 posti)
All’interno del complesso, spazio di pianta rettangolare, aperto, circondato su quattro lati da porticati, adiacente alla Chiesa con un pozzo al centro che simboleggia la fons vitae, l’acqua come simbolo di purificazione e rinnovamento dello spirito.

Per l’utilizzo delle sale e degli spazi del Monastero e per l’organizzazione di cerimonie civili è necessario pagare una tariffa differenziata a seconda che i nubendi o almeno uno di essi siano residenti nel Comune di Provaglio d’Iseo. La quota viene deliberata ogni anno con apposito atto dalla Giunta Comunale e per l’anno 2024 è stabilita in € 400,00 per i residenti e € 1.000,00 per i non residenti.

Non è possibile celebrare matrimoni, né religiosi né civili, nella Chiesa e nel Cimiterium.