Festa di San Maiolo, il quarto Abate di Cluny che per primo portò i Monaci cluniacensi in Italia
Il 11/05/2025
Visita guidata gratuita "Mater Ecclesiae" per celebrare il Santo e la Madonna, nel giorno della festa della Mamma
Il Monastero di San Pietro in Lamosa rappresenta un prezioso tassello del patrimonio cluniacense europeo, riconosciuto dalla sua appartenenza alla Federazione Europea dei Siti Cluniacensi (Fédération Européen Sites Clunisiens), rete che dal 1994 unisce oltre 200 siti in 8 Paesi europei.
Nel 2025 ricorre un importante anniversario legato alla storia cluniacense: il 1031° anno dalla morte di San Maiolo (910-994 d.C.), figura fondamentale per l'espansione dell'ordine in Italia. Quarto abate dell'Abbazia di Cluny, San Maiolo fu il primo a portare i monaci cluniacensi nel nostro Paese, iniziando da Pavia, e fu venerato come Santo immediatamente dopo la sua morte, dando origine a uno dei culti più importanti del Medioevo.
Quest’anno nel giorno di San Maiolo ricorre anche la festa della Mamma, per questo l’Assessorato alla Cultura ha organizzato per domenica 11 maggio alle 10.30 una visita guidata intitolata “Mater Ecclesiae” dedicata alla Madonna, madre della Chiesa e madre di tutte le Madri.
La visita permetterà di scoprire il Monastero di San Pietro in Lamosa - straordinario monumento cluniacense - e la sua storia, con un focus particolare sui riferimenti alla figura mariana presenti nel complesso monastico.
Domenica 11 maggio San Maiolo verrà festeggiato anche in altri siti cluniacensi aderenti alla Fédération, che per un giorno saranno così tutti idealmente collegati tra loro.
«Promuovere oggi la cultura, l'architettura e l'arte all'interno di uno spazio così significativo per la nostra storia — afferma il Sindaco Vincenzo Simonini — significa semplicemente tornare a fare quanto i monaci cluniacensi hanno fatto prima di noi, con amore e grande cura. Grazie al lavoro di tante persone questo è rimasto un luogo di accoglienza, di studio e di pace».