"Romanino e Pasolini. L’altro Rinascimento" di Romeo Seccamani
"Scritti nella Pietra". Incontri con l'autore al Monastero di San Pietro in Lamosa
“L’Altro Rinascimento” vuol essere una riflessione sull’origine, l’evoluzione e lo scopo dell’arte, che mette in primo piano il senso evocativo-poetico del segno e del colore nell’arte pittorica. Il colore assume particolare importanza innovativa nella straordinaria rivoluzione umanistica ini-ziata con Giotto e sviluppata poi da Gen-tile da Fabriano con il gotico umanistico, autentico modo nuovo di intender l’uo-mo, l’arte e il mondo. Nel presente saggio Romeo Seccamani, alla luce anche dei ritrovamenti dei resti dell’antica cappella di Gentile nel Broletto di Brescia, analizza, con la sua particola-re sensibilità di pittore-restauratore-scrit-tore, formazione ed evoluzione dei più importanti pittori bresciani e l’influenza che ebbe su di loro la presenza in città di Gentile. La riflessione culmina con l’appassionata lettura della straordinaria arte di Romani-no, pittore che con la sua carica emotiva ed espressiva prelude alla contemporaneità e che aveva già conquistato anche lo scrit-tore Pier Paolo Pasolini di cui nel saggio si riportano proprio alcune sue inedite e intense dichiarazioni. (Elena Bonardelli)
Con l’autore dialogano Iside Pasini e Tino Bino.
Daniele Squassina legge pagine dal libro.
Incontro in collaborazione con la casa editrice La Quadra.
L'appuntamento, a ingresso gratuito, è per mercoledì 4 giugno alle ore 18.30 presso il Monastero di San Pietro in Lamosa.
Per informazioni: ufficiocultura@comune.provagliodiseo.bs.it 030.9291208/205
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Romeo Seccamani
Nato ad Anfo (Bs) il 10/9/1941, fu allievo di scuole d’arte e di noti maestri di restauro a Milano. Fin dagli anni Sessanta è presente come pittore in numerose mostre collettive e personali. Dal 1968 vive e opera a Brescia dove è titolare del Laboratorio di ricerca e conservazione d’arte in cui sono state restaurate molte importanti opere. Pubblica nel 1977 “Carel e burbù”, 1982 “Quattro appunti su Anfo”, 1996 mostra foto-grafica e catalogo “Attorno agli stagni di Baremone, forme e colori nell’entroterra del lago d’Idro”. Inol-tre, numerosi scritti sui lavori di restauro e argomenti di ricerca, tra i quali “Il fremito del colore”, analisi e commento “Lo sposalizio della Vergine” nel Duomo di Brescia. Nel 1985 ha portato alla luce i frammenti rimasti della famosa Cappella in palazzo Broletto a Brescia. Dal 1996 è membro dell’Ateneo di Brescia. Nel 2002 ha ricevuto il primo premio per la narrativa con il libro “Tre uomini e il lago” del concorso Cen-tro Pannunzio. Nel 2014 ha pubblicato “Gli affreschi di Sant’Antonio e la Rocca di Anfo del sec. XV”. Nel 2017 “La stanza gialla”, una riflessione sulla Grande Guerra, ricevendo il secondo premio del concorso Marcel Proust per il Centro Pannunzio. Nel 2021 pubblica per La Quadra “L’Orma. Una sera nell’età contadina” affresco sulla millenaria cultura monta-nara, nel 2024 per Liberedizioni ”Ricordiracconti”, antologia di episodi autobiografici e collettivi.