Colombaia

Colombaia

Piccolo ambiente, anticamente adibito a Colombaia, restaurato lasciando visibile il complesso di piccoli vani ricavati nello spessore dei muri, dove i piccioni potevano nidificare.
Questa sala fu presumibilmente un’aggiunta cinquecentesca effettuata dopo il passaggio di proprietà dai Monaci Cluniacensi ai Canoni Regolari di San Salvatore, così come la loggetta Rinascimentale e lo spazio coincidente con l’attuale corridoio che conduce alla Colombaia, dove verosimilmente potevano trovarsi cucina e refettorio del Monastero.
Le nicchie dove nidificavano i volatili vennero alla luce durante i recenti lavori di restauro, lasciando così individuare quella che poteva essere stata la destinazione d’uso dell’ambiente: è probabile infatti che i Canonici di San Salvatore comunicassero con la propria parrocchia di riferimento a Brescia tramite piccioni viaggiatori, che tuttavia venivano utilizzati anche come cibo prelibato (non ci sono testimonianze verificate).

CAPIENZA
Massimo 10 persone.

Tali presenze, che devono essere tutelate in caso di emergenza, potranno essere acconsentite esclusivamente se l’utilizzatore garantirà durante tutta la durata dell’evento la presenza di personale addestrato alla gestione delle emergenze e formato in tema di antincendio, come previsto dalla normativa vigente in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro (rif. D.lgs. 81/2008, DM 151/2011).

DOTAZIONI TECNICHE
Lavagna a fogli mobili.

UTILIZZO
Piccole riunioni, lavori in piccoli gruppi, stanza di appoggio.

COSTO
La Colombaia può essere affittata ai costi indicati nella tabella sottostante.