Dipinto de Il Padreterno con S. Andrea, S. Carlo Borromeo, S. Agostino, S. Orsola e S. Antonio Abate
La pala, posta nella cappella in capo alla navata sinistra, è stata attribuita in base a considerazioni stilistiche, ad Antonio Gandino, artista bresciano vissuto tra il 1565 e il 1630.
È caratterizzata da una composizione ritmata da un fitto gioco di sguardi: S. Andrea volge lo sguardo verso l’osservatore, S. Carlo fissa negli occhi S. Agostino, S. Orsola guarda nella direzione di S. Antonio Abate il quale, a sua volta, alza gli occhi verso il Padreterno. Il gesto di Dio, che allarga le braccia, può essere interpretato sia come un abbraccio a tutti i suoi Santi, sia come un’indicazione ai due edifici che stanno alla sua destra e alla sua sinistra. L’opera è databile dopo il 1611, data di canonizzazione di S. Carlo.