La Confraternita dei Disciplini
Con il termine ‘Disciplina’ si intende la sede e il luogo di ritrovo della Confraternita dei Disciplini, congregazione di laici sorta verso la fine del 1200 in Umbria come movimento spontaneo di popolo che, attraverso la preghiera per i vivi e per i morti ed opere buone per la salvezza delle anime, si proponeva di ottenere presso Dio la remissione dei peccati.
Caratteristica peculiare dei Disciplini (conosciuti anche come i Flagellanti o i Battuti) erano delle lunghe processioni durante le quali veniva praticata l’autoflagellazione attraverso l’utilizzo di una frusta chiamata, per l’appunto, Disciplina.
Con questa forma di penitenza la Confraternita intendeva propiziare la pace in un periodo storico particolarmente difficile: lotte fratricide che opponevano guelfi e ghibellini, ricorrenti pestilenze, interpretate come manifestazioni della collera divina per le malefatte degli uomini e lo stato di miseria in cui si dibatteva la maggior parte del popolo.
I Disciplini si inserirono in questo stato di cose sia cercando di alleviare con opere caritative alcuni bisogni della popolazione (ad esempio con la raccolta di offerte per pagare i funerali di chi non ne aveva i mezzi o il sostegno alle vedove), sia tentando di incentivare la pacificazione generale con processioni e prediche, frammezzate dalle pratiche penitenziali cruente a cui si sottoponevano.